Escursione in auto - Agrigento la Valle dei templi di Agrigento da San Vito lo Capo o Custonaci
Escursione in collettivo ( da 1 a 3 pax ) disponibile solo il LUNEDI
Con un minimo di 4 passeggeri è disponibile ogni giorno in formula privata
Partenza da San Vito lo Capo e Custonaci
Agrigento la Valle dei Templi – Durata escursione circa 9 ore
08:50 Incontro a San vito lo Capo in via duca degli Abbruzzi N° 60 presso il nostro ufficio
09:00 partenza per il Parco archeologico di Agrigento
09:20 pick-up dei clienti di Custonaci in via Scucina N°155 presso il nostro ufficio
11:30 circa arrivo presso la biglietteria della valle dei templi e inizio della visita libera presso il Parco archeologico di Agrigento
Previo biglietto extra e possibile visitare il Museo archeologico regionale “Pietro Griffo” e/o il giardino Kolymbetra
Una volta arrivati al sito, su richiesta e possibile essere accompagnati da guide abilitate e iscritte all’albo regionale
15:30 incontro con l’autista, giro in minibus attorno la valle dei templi di Agrigento e rientro
17:40 arrivo destinazione a Custonaci e fine escursione
18:00 arrivo destinazione a San Vito lo Capo e fine escursione
Itinerario escursione del parco archeologico della Valle dei Templi
Dalla Rupe Atenea al Tempio di Giunone
La visita del Parco archeologico comincia idealmente dalla cima della Rupe Atenea dove si ergeva un Santuario di Zeus Atabyrios e di Athena Lindia, divinità protettrici importate da Rodi di cui ne fa menzione Polibio.
Sull’estremità più orientale della Rupe, sopra il cimitero di Bonamorone, si trovano: il magnifico Tempio di Demetra, inglobato nella stupenda chiesetta medioevale di San Biagio, il Santuario rupestre di Demetra e di Persefone, legato al culto dell’ acque sgorgante da due cavità naturali di cui i resti delle fortificazioni greche (porta I col vicino baluardo a tenaglia e la porta II o Porta Gela da cui si diramava la strada per Gela).
Scendendo ancora, lungo la Via Panoramica dei Templi, s’incontra uno dei parcheggi della Valle dei Templi, il Tempio di Giunone, databile intorno al 460 a.C. Davanti al tempio, i resti dell’ ara sacrificale, ad ovest, si apriva un’altra porta (Porta III).
La Collina dei Templi
Lasciato il tempio, si percorre a piedi la Via Sacra, una strada moderna che taglia da est verso ovest la Collina dei Templi di Agrigento.
A sinistra, resti delle mure greche e arcosoli bizantini che testimoniano l’uso cimiteriale della zona alla fine dell’età pagana.
Più avanti l’ Antiquarium di Agrigento paleocristiana e il Tempio della Concordia, un tempio tra i megliori conservati, del mondo greco insieme al Tempio di Era a Paestum e Tempio di Hephaistos o Teseion a Atene.
L’ armonia delle proporzioni e la bellezza delle forme ne fanno uno dei capolavori dello stile dorico.
Proseguendo, si vedono, sulla destra, un gruppo di tombe sub divo che fanno parte della necropoli paleocristiana; a sinistra, nel giardino di Villa Aurea, una zona sepolcrale ipogea (catacombe o grotte di Fragapane).
Dopo la Villa Aurea, ultima dimora del compianto capitano e mecenate inglese Alexander Hardcastle, ecco il Tempio di Ercole (Eracle), il più antico dei templi agrigentini.
Innalzato alla fine del VI sec. a.C. e descritto da Cicerone nella IV Verrina, il tempio conserva 8 colonne del lato sud, rialzate nel 1924 grazie alla munificenza di Alexander Hardcastle.
Sotto il tempio, a qualche centinaio di metri, si scorge un monumento sepolcrale di epoca romana, impropriamente detto “tomba di Terone”.
Oltrepassiamo la strada moderna che girando a sinistra attraverso la porta IV o Aurea porta al piano di San Gregorio (resti del Tempio di Asclepio) e a San Leone (antico Emporion).
Attraverso l’ingresso Hardcastle, si entra nell’area del colossale Tempio di Zeus o Giove olimpico, tra i più grandi del mondo greco.
Costruito dopo la vittoria riportata nel 480 a.C. a Imera, presentava tra le pseudocolonne delle statue di giganti telamoni, alti 7.61m. Al centro del tempio, il calco di uno dei telamoni, il cui originale si conserva al museo archeologico.
Nell’area sottostante, il Santuario delle Divinità Ctonie (Demetra e Persefone) che al centro presenta quattro colonne con sovrapposta trabeazione, ricomposte nel XIX sec., conosciute come Tempio di Castore e Polluce.
A nord, il giardino della Kolymbetra, agrumeto gestito dal FAI, a sud, la porta V, attraverso la quale si giunge alla biglietteria e parcheggio Sant’Anna, proseguendo in direzione di Villaseta, da un viottolo a destra si giunge al Tempio di Vulcano o Efesto di cui rimangono il basamento e due colonne.
Dall’Agorà al Museo archeologico
Tornando verso la porta Aurea e risalendo verso la città moderna, arriviamo al poggetto di San Nicola dove anticamente era l’agorà superiore, dominato dall’omonima chiesa gotico-cistersense. All’interno, il noto sarcofago detto di Fedra e di Ippolito e il “Signore della Nave”, grande Crocifisso che ha ispirato una novella e di un’opera teatrale di Luigi Pirandello.
All’esterno, dopo aver goduto della magnifica vista verso i templi e il mare, si incontra l’ “Ekklesiasterion“, luogo di riunione dell’assemblea popolare e il cosiddetto Oratorio di Falàride.
Dietro la chiesa, sui resti del monastero cistersense, è stato costruito il Museo archeologico regionale con diciannove sale espositive.
Da non perdere la collezione vascolare, il telamone e il famoso Efebo di Agrigento.
Nelle vicinanze, il Quartiere ellenistico-romano mostra resti di abitazioni e strade che ci danno un’idea dell’organizzazione urbanistica della città antica.
La quota comprende: Trasporto in comodissimi minibus A/R, autista professionista e qualificato, parcheggi, carburante e iva.
La quota non comprende: Pasti e bevande, biglietti ingresso al sito, guide iscritte all’albo regionale.
Da sapere:
Generalmente per la visita sono necessarie almeno 2 ore e mezzo, la cui aggiungere poi il tempo per tornare indietro al parcheggio, ma noi vi consigliamo di visitare la valle dei templi senza fretta
Il parco archeologico di Agrigento è stato inserito dall’Unesco nella pregiata lista del Patrimonio dell’Umanità nel Novembre del 1997.
Il documento ICOMOS (International Council On Monuments and Sites) descrive la zona del parco archeologico di Agrigento ed elenca i criteri adottati dall’Unesco per l’iscrizione del sito della Valle dei Templi nel Patrimonio dell’Umanità.
Orari apertura e costi biglietti del Parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento
Orario d’apertura:
feriali: 08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)
festivi e prefestivi: 08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)
Biglietto d’ingresso al parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento:
Intero: dal 1 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 € 12,00 a persona
Ridotto: dal 1 gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024 € 6,00 a persona
Gratuito per tutti: la prima domenica di ogni mese.
Hanno diritto al biglietto d’ingresso ridotto del 50%:
Cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra 18 e 25 anni ed i soci FAI
Hanno diritto al biglietto d’ingresso gratuito:
Cittadini sotto i 18 anni della comunità europea ed extracomunitari
Personale docente italiano della scuola di ruolo o con contratto a termine dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche
Guide turistiche della unione europea nell’esercizio della propria attività professionale
Interpreti turistici della unione europea nell’esercizio della propria attività professionale
Personale di ruolo dell’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana della Regione Siciliana e ispettori onorari dei Beni culturali in Sicilia
I membri di ICOM (International Council Of Museum)
I membri di ICCROM (International Organization for Conservation of Cultural Heritage)
Gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private della unione europea previa prenotazione accompagnati da un insegnante ogni 10 alunni
Docenti e studenti delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione e corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico delle università e delle accademie di belle arti ed iscritti alle rispettive scuole di perfezionamento, specializzazione e ai dottorandi di ricerca nelle sopraddette discipline di tutti i paesi membri dell’unione europea. il biglietto è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso
Studenti socrates ed erasmus delle suddette discipline
Docenti di storia dell’arte degli istituti liceali
Studenti delle scuole di: istituto centrale del restauro, opificio delle pietre dure, scuola per il restauro del mosaico
Giornalisti iscritti all’albo nazionale e giornalisti provenienti da qualsiasi altro paese, nell’espletamento delle loro funzioni e previa esibizione di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta
Portatori di handicap ed un loro familiare o accompagnatore appartenente ai servizi di assistenza socio-sanitaria
Operatori delle associazioni di volontariato che svolgono, in base alle convenzioni in essere stipulate con il ministero, ai sensi dell’art. 112, comma 8, del codice, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali
Importante: il servizio svolto dai nostri conducenti, si basa sulla puntualità degli stessi, pertanto ricordiamo alla gentile clientela di rispettare gli orari prestabiliti. Grazie per la comprensione, ci auguriamo possiate godervi l’escursione.